A distanza di un anno circa, proviamo a riassumere (e ripetere) i passaggi necessari per realizzare e verificare il funzionamento di un ambiente di sviluppo per compilare un semplice progetto React Native di un’applicazione Android composto da una sola pagina.
Sarà cambiato qualcosa rispetto all’anno scorso?
Vediamo un esempio di errore JavaScript in rosso, con uno screenshot di Emacs
Emacs è un IDE, che può appoggiarsi ad un server LSP (Language Server Protocol) per le funzioni di code-completation, symbol-search, per la documentazione, e altre ben note “code action (o source action).
Per farlo è necessario trasformare Emacs in un client LSP, ed è possibile usando elpa-lsp-mode, ma come installare e configurare il server LSP?
Emacs permette di associare un valore ad un simbolo atomico. Questo diventa più chiaro dicendo che permette di assegnare un valore ad una variabile.
Vediamo un esempio.
Emacs permette di interpretare dei simboli e delle espressioni (liste tra parentesi tonde). Gli errori vanno compresi perchè sono utili al programmatore.
Esistono dei template open source nel web, anche se purtroppo molti hanno Expo tra le dipendenze.
Quando si crea un nuovo progetto si devono conservare molte informazioni utili al progetto, come ad esempio: