Il primo progetto è una semplice dimostrazione d’uso di React Native
Se vogliamo creare un progetto per smartphone Android e iOS si può installare React Native. L’articolo su iOS/macOS è stato separato1
In questo esempio, react-native è installato con opzione globale -g
, cioè all’esterno del progetto. Questo permette dicreare più velocemente più progetti, però tutti con la stessa versione di react-native. Tuttavia, l’esperienza insegna che di solito diversi progetti possono richiedere diverse versioni di un modulo node.js quindi meglio non farlo. Si suggerisce di mantenere separate le versioni dei moduli installati nei diversi progetti (anche se questo richiede più spazio sul disco). In questo modo si possono aggirare le eventuali incompatibilità delle varie versioni delle librerie.
$ nvm use node $ npm install -g react-native $ npm install -g npx
Successivamente si può ottenere un progetto dimostrativo, con una struttura semplice delle cartelle e del codice sorgente, che è quasi sempre la stessa struttura (boilerplate solution) usando un comando npm exec
, abbreviabile in npx
- Il nome scelto per il progetto determina il nome della cartella
- La scelta del nome è permanente (molto difficile da cambiare)
- Prima di scegliere il nome del progetto è buona regola controllare se nel web esiste già una App con lo stesso nome nei repository Android e iOS.
- La dimensione di questo progetto supera tranquillamente 2 GB (scegliere opportunamente la sua posizione/partizione)
$ npx react-native init progetto3 # richiede la rete Internet, per creare un progetto dimostrativo
La configurazione di React Native per ottenere applicazioni per Android è diversa dalla configurazione per ottenere applicazioni per iOS.
Nei prossimi post si faranno esempi specifici per
- configurare l’ ambiente di sviluppo
- ottenere un’applicazione per smartphone
Articolo collegato
- https://www.cancellino.org/2023/01/node-js-per-macos [↩]