Per sviluppare applicazioni per iOS è requisito possedere anche un sistema macOS. In questo articolo si crea un account Apple e si scarica Xcode.
Il sistema operativo macOS si può installare solo su un hardware Apple. È necessario installare il software SDK (software development kit) su macOS, e questo è possibile installando Xcode dallo store Apple. Oltre ad acquistare l’hardware è necessario essere registrati come utente Apple e consentire che Apple acquisisca i propri dati personali.
Prima di iniziare è meglio disattivare su macOS
- tutti gli aggiornamenti automatici
- tutti i widget (in alto a destra)
- tutte le reti wifi (in alto a destra)
- tutto nella posizione privacy and security (geolocalizzazione)
- tutti i suggerimenti (assistente di ricerca e Siri)
- installare un secondo browser come Firefox (e renderlo subito di default)
- nella posizione System setting > General > Language (add) si può chiedere di usare l’inglese, ma il paese (localization) deve essere coincidente con l’indirizzo di fatturazione di Paypal (vedi dopo)
Riassumendo, per creare una account Apple ID nelle preferenze di sistema (oppure sul sito web Apple appleid.apple.com):
- System setting > Sign in > Create account
- nome
- cognome
- indirizzo e-mail (verrà usato come username, come un Apple ID)
- numero di telefono (importante per il secondo fattore di identificazione, SMS o voce)
- data di nascita (importante per recuperare la password smarrita)
- stato (importante per collegarsi all’Apple store)
- forma di pagamento = nessuno (più avanti sarà obbligatorio, per poter identificare le persone)=
La prima volta che si apre l’Applicazione Apple Store viene richiesto di completare il proprio account, fornendo anche una forma di pagamento autorizzata (Carta di credito oppure Paypal).
Dal sito Paypal viene ottenuto
- nome
- cognome
- indirizzo e-mail principale di Paypal
- indirizzo di fatturazione (per identificare le persone)
Se ne conclude che è quasi impossibile fornire dati falsi a Apple, dato che viene richiesta conferma tramite un carta di credito oppure Paypal. Tutte queste informazioni di solito ti permettono di ottenere dei servizi gratuiti nel web (dove il prodotto sei tu), ma non in questo caso.
Una volta conclusa correttamente questa fase di identificazione anagrafica, si può aprire l’applicazione Apple store. Cercare Xcode (attenzione alla velocità del download, in quanto Xcode pesa 8 GB).
Vicino a Xcode cliccare “get” in verde, e se tutto va bene apparirà un piccolo puntino azzurro che indica le dimensioni del download che cresce col passare delle ore.
Nel mio caso:
- macOS Monterey 12.5 (con patch per CPU Intel)
- mac book pro 2016
- processore i5
- RAM 8 GB
- Disco 250 GB
Permette di installare
Xcode 14.2,
nelle Preferenze (platform e location) si trova il simulatore iOS SDK 16.2 builtin
In questo modo Apple (come Google) fornisce continuamente (agli sviluppatori) dentro l’ambiente di sviluppo anche una minima versione SDK, permettendo di produrre applicazioni per l’ultimo sistema operativo, con API aggiornate e prive di bug.
È importante che gli utenti abbiano applicazioni aggiornate, ma questo sistema riduce la retrocompatibilità con i vecchi sistemi operativi e potrebbe essere considerata (al limite) una tecnica per l’obsolescenza programmata.
Gli sviluppatori dovrebbero essere consapevoli anche di questi aspetti e compilare con un SDK recente (ma non troppo).
Nell’ambiente fornito da Xcode lo sviluppatore (forse) non ha questo controllo, anche perchè ci sono dei limiti anche in fase di pubblicazione su App Store.
Per paragone, si può citare F-Droid, il quale non impone un SDK minimo da usare nelle applicazioni dello store. Si tratta di un approccio opposto al precedente, che ha portato a conservare nello store applicazioni recenti con applicazioni obsolete che possono essere compatibili con Android 4. Forse questo approccio è dettato dal fatto che gli smartphone sono venduti senza fornire adeguati aggiornamenti al sistema operativo.