In diverse distribuzioni GNU/Linux, premendo CTRL + ALT + F2, si può visualizzare un terminale virtuale.
Vediamo ora il motivo per cui, in una macchina virtuale (come quelle gestite con virt-manager) è utile visualizzare il mouse (altrimenti sarebbe invisibile).
Il pacchetto si chiama General Purpose Mouse interface
Su Debian si installa con questi comandi:
apt update
apt install gpm
Questo video mostra un esempio d’uso, in cui, sopra al terminale puramente testuale, appare un cursore che si muove.
Potrebbe sembrare inutile, ma poniamo il caso di mettere la finestra della macchina virtuale aperta in pieno schemo (full-screen) con virt-manager. Adesso si immagini di aprire il terminale virtuale (CTRL + ALT + F2) .
In questo screenshot di virt-manager, si usa il menù “send key” per inviare CTRL + ALT + F2.
L’unico modo per uscire dal full-screen è quello di passare il puntatore in alto e far spuntare un menù a tendina dalla posizione centrale e alta del display della macchina virtuale.
Questa animazione mostra la tendina che appare, quando vi si passa vicino il mouse.
Purtroppo le coordinate del mouse “vero” (della macchina reale) non coincidono esattamente con quelle della macchina virtuale visibile con gpm. Per farlo apparire si deve muovere il mouse nell’angolo in alto a sinistra, come mostrato in questo screenshot, e poi spostarlo lentamente verso il centro, a cercare la precedente tendina.
Il puntatore sembrerà scomparire di nuovo, ma se si ha fede, apparirà la tendina per uscire dallo schermo intero.
Accessibilità
È possibile cambiare finestra premendo due sequenze di tasti (senza usare il mouse).
CTRL + ALT
per rilasciare la tastiera (impegnata nella macchina virtuale)ALT+TAB
per passare ad un’altra finestra